Se è vero – come chiosano i media – che Berlusconi ha aperto la campagna elettorale alla trasmissione Kalispera, attaccando il cachemire (o presunto tale) di Massimo D’Alema in vacanza (o in gita giornaliera) a Saint Moritz, chissà? quali eventi politici potrebbe scatenare Pitti Immagine Uomo, dove si presenteranno ben più che una sciarpa, un golfino, un giaccone o un paio di scarpe.
Per ora, le anticipazioni moda dicono poco: riconferma dei tartan e onnipresenza dei montgomery. Roba già vista lo scorso anno.
L’unica notizia “bomba” della fiera al via (le mutande?) l’11 gennaio a Firenze presso la Fortezza da Basso, è il calendario di Oliviero Toscani con galleria di vagine in primo piano. L’opera verrà presentata alla Stazione Leopolda (giovedì 13 ore 18, spazio Alcatraz, via Fratelli Rosselli 5) durante il Dibattito sulla forza della Natura, incontro sulla Femmina. Pure questa “zoomata” sul pelo si era già vista anche in versione maschile a una mostra del maestro della provocazione.
Ma soprattutto sembra ormai una costante che gli affari di questo Paese, di qualunque natura, debbano comunque passare dal sesso o dal gossip. Meglio ancora, se dall’unione delle due cose, altresì definibile “gola profonda”.
Il Vetriolo